I Principi o Precetti Reiki
in Giapponese Gokai o Kyogi Reiki

Il profondo significato dei Gokai è molto più importante di quanto non si creda. I 5 Principi del Reiki (oppure Kyogi : affermazioni) (oppure noti anche come Gainen: concetti) non sono solo importanti ma anche piuttosto vitali. Sono delle chiavi o strategie intenzionali da applicare giornalmente alla vita, importanti per il metodo Reiki che è l’Usui Reiki Ryoho: i 5 Principi Reiki sono il cuore stesso del sistema Reiki di Mikao Usui sensei.

 

Sono il cuore pulsante di ogni sistema di Reiki storico che viene attribuito a Mikao Usui, e che quindi include :
– Usui-Do, di Mikao Usui
– Usui Teàte, di Toshihiro Eguchi
– Usui Reiki Ryoho Gakkai (La scuola di Mikao Usui che diffuse l’Usui Reiki Ryoho)
– Eguchi Tenohira Ryoji Kenkyu Kai (Centro di Ricerca per la Guarigione con le mani, fondata successivamente da Toshihiro Eguchi nel 1927)
– Hayashi Reiki Kenkyu Kai (Centro di Ricerca Reiki del Dott. Hayashi, fondata successivamente da Chujiro Hayashi nel 1931)

Naturalmente tutti i sistemi Reiki personalizzati e venuti successivamente, sia in Giappone che sopratutto in occidente, includono sempre i Principi del Reiki anche se in alcuni sono state fatte delle modifiche alla traduzione originale.
Nella premessa che precede gli stessi Principii Reiki originali Giapponesi si dice:

Il metodo segreto per invitare le benedizioni, la medicina spirituale di molte malattie.

Solo per oggi,
Non arrabbiarti
Non preoccupati
Sii grato
Lavora diligentemente
Sii gentile con gli altri

Mattina e sera siediti nella posizione del Gassho e ripeti queste parole ad alta voce e nel tuo cuore.

Per il miglioramento della mente e del corpo.
Metodo di guarigione spirituale di Usui.
Il fondatore, Mikao Usui

Ci sono diverse versioni dei Gokai, numerose traduzioni parafrasate leggermente diverse di ciascuno dei cinque Principi del Reiki.
Spesso in alcune interpretazioni dei Principi, alcuni sono integrati insieme, tuttavia qualunque sia la versione, queste traduzioni trattano quasi sempre tutte gli stessi cinque concetti:

rabbia, 
preoccupazione, 
gratitudine, 
lavoro su di se, 
gentilezza

Man mano che uno studente Reiki avanza attraverso la struttura del metodo Reiki, alla fine arriva a una comprensione più profonda del loro significato.
Le “istruzioni” presentate con la versione giapponese formale dei cinque Principi del Reiki ci dicono: “Mattina e sera siediti nella posizione del gassho e ripeti queste parole ad alta voce e nel tuo cuore“.
E quindi, molte persone sembrano considerare i Principi Reiki o Gokai come qualcosa da usare solo in questo modo, vedendoli semplicemente come un insieme di affermazioni di pensiero positivo o in alternativa, come una qualche forma di “magia” o “incantesimo“.
Possiamo praticare i Gokai (ripetendo sempre i cinque Principi del Reiki almeno tre volte) sia nell’alzarsi che nell’andare a letto, e questo può aiutare a imprimerli nel nostro subconscio, ma senza dare troppa enfasi alla loro pronuncia, perchè infondo basta solo vivere nella giornata cercando di rispettarli, perchè a mio avviso, il vero potere dei Gokai si manifesta veramente solo nei casi della loro applicazione costante nel mezzo della vita quotidiana.

Storicamente si è sempre pensato che le Affermazioni dei cinque Principi del Reiki derivassero dalle parole dell’Imperatore Meiji, ma nel novembre 2000, durante la Usui Reiki Ryoho International (una delle 5 riunioni mondiali di Maestri Reiki internazionali, che si è tenuta a Kyoto), il Maestro Reiki Hiroshi Doi Sensei nella sua lezione di Gendai Reiki Master ha insegnato che Mikao Usui Sensei creò i Gokai prendendo spunto da un libro “Kenzon no Gebri” scritto dal Dott. Bizan Suzuki (pubblicato nel marzo 1914).
Nel libro si legge con evidenza “Solo per oggi, non arrabbiarti, non avere paura, sii onesto, lavora sodo e sii gentile con gli altri”.

Un ringraziamento al Maestro Reiki James Deacon e al Maestro Reiki Richard R. Rivard.

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