Significato kanji Reiki, Energia Spirituale

Un significato più profondo della parola Reiki.

 

Una traduzione letterale dei Kanji ReiKi è Energia Universale. Molti lo traducono così, ma in realtà con l’unione tra questi due Kanji giapponesi, la parola Reiki acquista un significato molto più profondo e pieno di sfaccettature. Addirittura le scuole giapponesi di Reiki suggeriscono che Reiki possa avere un altro significato, uno che non deriva da una traduzione letterale ma piuttosto dalla propria esperienza diretta.

 

Kanji Reiki

Alla conferenza del 2003 in Danimarca, il Maestro Reiki Hiroshi Doi ha spiegato l’uso della parola “Reiki” usata da Mikao Usui Sensei. Egli ha illustrato che la parola Reiki è sempre stata usata spesso dai terapeuti spirituali giapponesi, sia durante l’era Meiji (1868-1912), sia durante l’era Taisho (1912-1925) e sia durante l’era Showa (1926-1988).
Molti terapeuti energetici usavano la frase Reiki Ryoho (Metodo Reiki) per riferirsi alle loro prestazioni, e Reiki Ryoho non è una parola originale di Mikao Usui Sensei.
Il nome usato da Mikao Usui Sensei era “Usui Reiki Ryoho” (Il Metodo Reiki di Usui).
La prima persona ad usare il termine Reiki Ryoho fu Mataji Kawakami, che era un terapeuta, che pubblicò il libro Reiki Ryoho to sono Koka (Il Metodo Reiki e i suoi Effetti) nel 1919.
Tuttavia, oggi il termine Reiki Ryoho quasi si riferisce esclusivamente all’ Usui Reiki Ryoho.

Quando pratichiamo Reiki insieme ai vari elementi che compongono il sistema Reiki, utilizziamo energia spirituale (Reiki). I praticanti stessi sono sorpresi quando scoprono, nella loro pratica, che esistono differenti livelli vibrazionali, all’interno di questa energia spirituale. Ovviamente sono legati al percorso Reiki suddiviso nei tre livelli (step didattici e vibrazionali) e nel successivo Master Reiki.
Viene così scoperto ogni volta un nuovo percorso e coloro che praticano coscientemente gli elementi del sistema Reiki, gradualmente vedono dove stanno dirigendosi.

Per accedere a questa energia spirituale, nella sua completezza, si deve essere arrivati agli stadi avanzati della pratica spirituale personale Reiki. Sembra scontato dirlo, ma nel panorama attuale del Reiki non lo è affatto.
Per parafrasare, l’esperienza di ricevere il pieno effetto di Reiki significa, in realtà, raggiungere il Satori*.

A questo stadio, tutte le nostre percezioni ordinarie vengono trasformate e solo allora ci rendiamo conto del nostro vero potenziale come esseri umani.

Raggiungere questo stato della Mente Illuminata e divenire Pura Luce è l’obiettivo finale della pratica Reiki.
Ciò è anche riflesso dai Jumon (nome) e dagli Shirushi (simbolo) che vengono praticati nel secondo livello Reiki (Okuden) ma sopratutto al terzo ed ultimo livello del sistema Reiki (Shihan).
Il Jumon dello Shirushi tradotto letteralmente dal Giapponese, significa infatti “Grande Luce Splendente”.
Dunque, l’obiettivo è diventare questa Grande Luce Splendente, raggiungendo così uno stato di non-dualità, o Satori.

Come praticanti diciamo che canalizziamo Reiki ma, in effetti, noi accediamo soltanto ad una piccola quantità di questa energia spirituale (Rei), fintanto che la nostra energia (Ki) diventa abbastanza forte e un tutt’uno da canalizzare pura energia spirituale. Noi, fondamentalmente siamo Reiki ma, fino a quando la nostra vera comprensione di questo stato è limitata, allora lo è pure la nostra capacità.

Raggiungere il Satori può richiedere anni ed anni di pratica e non vi sono scorciatoie, usando altri simboli o mantra segreti. Quello che invece è necessario è la perseveranza e la retta comprensione di come lavorare con gli elementi di base del sistema Reiki.

Senza questa retta comprensione, annaspiamo semplicemente nel buio, senza raggiungere mai la Grande Luce Splendente. Ecco perchè oggi come non mai è necessario tornare alle vere radici del Reiki e fare pratica con gli strumenti che Mikao Usui sensei intendeva che noi usassimo.

Per concludere, noi potremmo non canalizzare Reiki nella sua completezza, ma pratichiamo un sistema chiamato Reiki.
E quando, finalmente, diventiamo la Grande Luce Splendente, ancora una volta non diremo che canalizziamo Reiki nella sua completezza poiché, una volta raggiunta, tale affermazione non avrà più importanza.

*Satori significa Illuminazione.

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