Reiki

EQUILIBRIO ENERGETICO.

Tutto ciò che accade nella tua vita e nel tuo corpo ha inizio nella COSCIENZA.
La coscienza è ciò che sei, è la tua esperienza di essere.
La tua coscienza decide che cosa accettare e che cosa rifiutare, che cosa pensare, che cosa sentire; essa decide tutto ciò che ti riguarda.
Tu sai che le decisioni e le scelte della tua coscienza possono provocarti grande stress. Del tuo stato di stress ne fai esperienza attraverso le manifestazioni del corpo fisico, perché gli stati di tensione della tua coscienza, creano e producono sintomi fisici estremamente disturbanti per te e compromettenti la tua vita di relazione.

E allora chiediti: “questo sintomo fisico da quale stress mi deriva?”
Se entri in questa ottica, vedi il tuo corpo diversamente, non più come la causa del tuo “star male” ma come una mappa rivelatrice dello stato della tua coscienza.
E questa coscienza, in che cosa consiste?
Sappi che si tratta di Energia Vitale, o Energia Spirituale se uniformata al Reiki, la quale risiede ovunque, quindi anche in tutto il tuo corpo e intorno al tuo corpo e oltre il tuo corpo.

Una modificazione di coscienza, crea una modificazione nel campo energetico con riflessi ed effetti sul corpo fisico.
Quindi, agire sul proprio campo energetico significa modificare la coscienza e dì conseguenza lo stato del corpo fisico.

Quali sono gli strumenti per agire sul campo energetico? 
Noi proponiamo il Reiki Giapponese con i suoi numerosi strumenti.

L’approccio ad un Trattamento Reiki o la frequentazione di un Corso Reiki , un approccio personale alle terapie sottili, olistiche, dolci e non invasive, è una decisione che la persona deve prendere autonomamente, senza alcun tipo di sollecitazione. La programmazione delle sessioni di trattamento Reiki ovviamente dipende sia dal tipo di problema che la persona ha (fisico, mentale, spirituale o emozionale), sia dalla loro natura che dalla loro intensità. 

Non ci si deve mai dimenticare infatti che il Reiki come terapia non convenzionale, anche se molto efficace, non è la panacea per tutti i mali. Può essere d’aiuto ma nei casi più gravi o consolidati è assolutamente indispensabile ricorrere alla medicina tradizionale o, eventualmente, omeopatica. Quindi con il Reiki non si garantisce alla persona una guarigione assoluta: questo approccio, così come nella maggior parte delle terapie naturali, ha il suo limite anche in base alla persona e la sua esperienza personale in ambito Reiki, e sono soprattutto preventive, anche se agiscono certamente in profondità, ad esempio, negli stati depressivi o in caso di disturbi fisici non particolarmente gravi.

Mentre è possibile con il Reiki garantire che almeno “mentalmente” e “psicologicamente” si starà meglio.
E inoltre, visto che il Reiki ha un effetto positivo anche a livello energetico, certamente sarà in grado di offrire un aiuto concreto nell’affrontare le situazioni più difficili, e di grande positività, portando benessere e serenità alla persona.