MEDITAZIONE
LA MEDITAZIONE è UN VIAGGIO OLTRE L’ANIMA
Meditare è un po’ così: come risvegliarsi da un sonno profondo.
Qualche volta può essere difficile svegliarsi: continuiamo a dormire, facendo bei sogni o anche incubi orrendi pur di non svegliarci. Ci diamo da fare per privare di ogni efficacia tutti i messaggi che ci pervengono, permettendo in tal modo a noi stessi di proseguire il nostro sonno.
Volete risvegliarvi dal sogno della vita? Se deciderete nel profondo di voi stessi di intraprendere la meditazione, allora ci riuscirete.
All’inizio la meditazione è un processo in cui la mente si libera dalla confusione, e in cui si impara a sciogliere i nodi. La meditazione è un modo di essere consapevoli di tutto quanto ci accade nella vita, ma anche di riconoscere lo spazio in cui la vita stessa ha luogo. È un processo in cui diveniamo consapevoli di ciò che è evidente, ma anche di quanto è nascosto, dove si cela il mistero. La chiave è la consapevolezza. Ma che cosa significa questa parola?
Per la maggior parte delle persone, probabilmente, consapevolezza significa un riconoscimento di quanto accade intorno a sé, a un livello piuttosto generale. In un contesto di meditazione, invece, significa risvegliarsi, divenire acutamente sensibili, conoscere, sentire, vivere l’attimo nel suo stato originario; percepire i colori, i contorni, i suoni, la consistenza, gli odori; riconoscere le proprie tendenze interiori e tuttavia opporsi al controllo che esse cercano di esercitare su di noi. Questo è la meditazione, per lo meno all’inizio.
Divenire consapevoli di quanto accade nel nostro intimo potrebbe rivelarci che di felicità autentica ne abbiamo ben poca. Speranze, desideri, timori: di questi disponiamo in quantità, ma dov’è la felicità, quel la vera?
La vita è davvero un gioco incredibile! Aspettiamo qualcosa e poi, quando finalmente arriva, la critichiamo, ce ne dispiace, ci dà preoccupazioni e vogliamo cambiarla, migliorarla.
E così il più delle volte non riusciamo mai a realizzare i nostri sogni, ma anche quando succede c’è sempre qualcosa che non va, che non è perfetto. Ci riferiamo al mondo materiale, fatto di case, macchine, coniugi, figli, lavoro, posizione sociale, divertimenti, salute e via dicendo.
Non si tratta di quanto uno ha, bensì di quanta gioia vera ci sia in tutto ciò.
Le decisioni da prendere nella vita sono collegate al modo in cui viviamo il momento presente, a ciò che facciamo e diciamo “ora”. Non possiamo cambiare il passato, organizzare il futuro a nostro piacimento o far sì che la gente parli e agisca come noi desideriamo.
Tutto il potere di cui disponiamo è con tenuto nell’attimo presente, che è in relazione con il corpo e la mente. E si tratta di una posizione di grande potere.
Ecco perché non ha alcun senso riflettere su tante verità e discuterle con altri su un piano intellettuale, senza nemmeno provare a sperimentarle di persona.
Tenete ben presente che tutti possono meditare, ma alcuni hanno esigenze psicologiche che non sempre vengono soddisfatte addentrandosi nei labirinti della mente senza una guida.
Fate ciò che è giusto per voi.