6 ° CHAKRA
SESTO CHAKRA – AJNA – OVE SI REALIZZA IL COMANDO
Spiegazione Indiana – Ayurvedica
Ajna è localizzato tra le sopracciglia, in mezzo alla fronte, nella posizione del terzo occhio. Ajna, è il chakra «dove si realizza il comando», ed appare come un loto di colore lunare, bianco splendente, con due petali con inscritte in bianco le lettere ha e ksha. Per taluni maestri il chakra Ajna si visualizza anche di colore viola. Seguendo sempre la struttura proposta dal Samkhya, che vede associati i cinque elementi fondamentali dell’universo, terra, acqua, fuoco, aria ed etere/spazio, con i primi cinque chakra, in questo si ritrova la dimensione mentale sottile, il senso dell’ego e l’intelletto. Come yantra troviamo il triangolo che chiaramente simboleggia la Shakti nella sua forma di yoni, «matrice» cosmica con inserito il lingam Itara, cioè Shiva nella sua forma fallica, fulgido come una serie di lampi, bianco cristallino e con tre occhi. Vi è inscritto «aum», la mistica sillaba origine di tutti i mantra, coronata dalla nasalizzazione che appare come la fiamma di una lampada, che simboleggia l’anima intesa come puro intelletto, la buddhi del Samkhya, e illumina con il suo splendore citrini, la parte più interna della sushumna che qui sfocia. La Shakti qui si proietta come Hakini, su un loto non più rosso ma bianco, evidente simbolo di pacificazione e purificazione bianca, con sei volti e tre occhi in ognuno di essi e sei braccia che recano in mano un rosario, un teschio, un tamburello e un libro e sono atteggiate nel gesto che dissipa la paura e in quello che elargisce doni. È associata al midollo, sesto tessuto costitutivo del corpo umano secondo l’Ayurveda. Il settimo, lo sperma, viene collegato, ma non da tutti i maestri però, al chakra seguente. L’attivazione di questo chakra coincide con l’apparizione di una luce abbacinante, una corrente luminosa che unisce muladhara a sahasrara, l’ultimo chakra che sovrasta ajna, e in questo bagliore si manifesta Paramasiva, il Supremo Signore nella sua piena potenza, sotto forma di hamsa nella candida e circolare regione della luna. In questo senso qui risiede, dunque, il potere che sovrintende e dirige la possibilità di ogni manifestazione o non manifestazione del corpo e della mente, della materia e dello spirito. Inoltre ajna, contenendo il germe di tutte le dualità, è anche implicitamente la possibilità di conoscerle a priori, avendole in sé come acquisizione diretta, prima ancora che si manifestino; cioè, per esteso, la possibilità di preveggenza, come d’altronde sembra confermare un altro nome che gli viene attribuito: «terzo occhio». La coscienza di questo chakra apre e fa cadere il «velo di maya», l’illusione delle apparenze del mondo.
Tutto sul Chakra del terzo occhio:
Guarire il Chakra della fronte con il Reiki.
Situato tra gli occhi Ajna, il chakra della fronte o del terzo occhio si occupa dell’intelligenza e del potere psichico secondo la tradizione indù. È la sede della visione psichica ed è conosciuto dai praticanti indù da migliaia di anni. Fisicamente si trova tra le due sopracciglia ed è anche simboleggiato dal simbolo della sillaba OM con un petalo su entrambi i lati ciascuno. I colori associati sono l’indaco, il blu intenso e talvolta il viola.
Gli ormoni sono responsabili delle funzioni del corpo. Sono associati a molti aspetti del nostro corpo che includono anche aspetti fisici e aspetti mentali o emotivi. Ai praticanti moderni piace mettere in relazione i chakra con il sistema endocrino del corpo che è responsabile del rilascio di ormoni che regolano molte funzioni tra cui crescita e maturazione, metabolismo, funzione dei tessuti e anche umore.
Funzioni di Ajna Chakra del Terzo Occhio.
SALUTE FISICA
Il chakra Ajna governa la ghiandola pineale, il naso, gli occhi, le orecchie e anche il sistema scheletrico. Ajna è legato ai sensi della vista e dell’udito e alla capacità di percepire e formare le proprie opinioni su ciò che vedi e su come vivi. Il chakra Ajna gioca un ruolo importante nel farti vedere le cose chiaramente, non solo fisicamente, ma anche moralmente e persino intuitivamente.
FORMAZIONE DEI SOGNI
La funzione principale della ghiandola pineale è quella di secernere un ormone chiamato melatonina che svolge un ruolo nella regolazione del ciclo del sonno, nella regolazione della crescita, nel rallentamento dell’invecchiamento e anche nel mantenimento di una mente stabile. La ghiandola pineale è sensibile alla luce, quindi gli scienziati hanno stabilito che gli occhi stimolano la ghiandola pineale a rilasciare melatonina. Molti scienziati hanno anche rivelato che il campo elettromagnetico terrestre è responsabile della stimolazione della ghiandola.
VISIONE
Poiché governa i tuoi occhi, la funzione della visione fisica è correlato a questo chakra Ajna, così come le capacità psichiche e intuitive.
SALUTE MENTALE E SPIRITUALE
Ajna come chakra del terzo occhio svolge un ruolo nel governare la vigilanza, così come la capacità di vedere le cose chiaramente e prevederle, di essere ottimisti e visualizzare i risultati che desideri. Ajna chakra è responsabile della creazione delle tue realtà e della capacità di formare percezioni sulla realtà. Quando questo chakra è in equilibrio, sarai in grado di visualizzare facilmente e la tua memoria e la capacità di ragionare diventeranno acute. Avrai fiducia in te stesso e sarai in grado di formarti e fare affidamento sulle tue intuizioni. Andrai immediatamente ad aiutare qualcuno anche senza la sua richiesta di aiuto.
Uno squilibrio in questo chakra Ajna, tuttavia, può causarti difficoltà nel comprendere la realtà e nel creare la tua realtà. Potresti fare troppo affidamento sul destino o sulla fortuna e incolparli se succede qualcosa di sbagliato. Mal di testa ed emicranie ti causeranno problemi e ci sarà una costante sensazione di ansia. Ti preoccuperai dei comportamenti sociali e potresti anche voler dominare o controllare anche gli altri. Tutti questi sono segni di un chakra del terzo occhio non perfettamente in equilibrio.
Come trattare e bilanciare il Chakra del Terzo Occhio.
Per far lavorare bene questo chakra, pratica la tolleranza e l’amore. Apprezza te stesso per tutte le cose che fai e pratica l’amor proprio. Cercare di concentrare la tua mente su quanto la vita ha da offrirti e quanto questo ti fa bene, può aiutarti a sbarazzarti di molti problemi psicologici e fisici.
Meditare vicino a grandi specchi d’acqua come un oceano o un lago può aiutarti a migliorare la tua intuizione e sviluppare il chakra Ajna.
Il blu indaco è associato a questo chakra, quindi visualizza grandi pozze d’acqua se è troppo difficile per te raggiungere fisicamente uno specchio d’acqua. Puoi anche guardare il cielo di notte.
Aiutati con la tua percezione ed espandi il tuo livello di comprensione. Permetti agli altri di comprendere la tua vera natura.
USARE REIKI PER LAVORARE CON IL CHAKRA DEL TERZO OCCHIO.
Come sempre, i praticanti di Reiki hanno ciascuno il proprio modo di lavorare con questo chakra. Di seguito sono riportati i passaggi del processo Reiki per purificare il chakra Ajna:
Rilassati comodamente
Abilita il flusso del Reiki
Metti le mani sopra gli occhi e la fronte.
Muoviti con un movimento circolare. Alcuni consigliano la circolazione in senso orario per le donne e in senso antiorario per gli uomini, ma lascia che il tuo intuito ti guidi e vedi cosa funziona meglio per te.
È possibile utilizzare anche molti altri metodi. Per la guarigione tramite jumon, pronunciarlo continuamente è efficace. La vibrazione sviluppata da questo suono aprirà le energie nel tuo chakra.
Il chakra Ajna significa “comando”, e regola la nostra capacità di vedere non solo ciò che è in bella vista ma anche ciò che non lo è. Ajna è associato all’ESP e alle abilità psichiche. Un chakra Ajna sano ci consente di andare oltre la mente, i suoi desideri e richieste e di entrare nel regno della conoscenza e della saggezza universali. Per definizione, l’intuizione è la nostra capacità di conoscere qualcosa senza alcun ragionamento cosciente dietro di essa. Si ritiene che il chakra del terzo occhio sia una connessione con lo spirito, una conoscenza divina se vuoi, che ci guida quando le informazioni disponibili e il ragionamento mentale si sono rivelati vuoti.
Quando il Chakra Ajna è sbilanciato?
Di seguito troverai alcuni dei sintomi di uno squilibrio del chakra Ajna. Quando il chakra del terzo occhio è forte siamo in grado di vedere le cose come sono veramente. Combiniamo allo stesso modo le informazioni raccolte con il nostro intuito per prendere decisioni eccellenti. Questo è più della sensazione viscerale del Manipura Chakra, è una connessione costante tra corpo, mente e spirito.
Se il chakra del terzo occhio è iperattivo, potremmo sentirci sopraffatti da un’eccessiva interazione intuitiva. Potrebbe sembrare che una radio mentale stia suonando nelle nostre teste e non siamo in grado di abbassare il volume. Potremmo sentirci ipersensibili, potremmo vivere sogni forti, vividi, potenti o sconvolgenti. Potremmo sentirci distanziati o disconnessi dalla realtà.
Se il chakra del terzo occhio è poco attivo non siamo in grado di seguire o addirittura sentire la nostra intuizione. Ci restano solo i fatti così come li vediamo davanti a noi. Proviamo insicurezza perché sappiamo che dovremmo essere in grado di sentire quale decisione prendere, ma non siamo in grado di farlo. I blocchi cronici del terzo occhio causano scetticismo e ottusità.
I sintomi fisici di un chakra del terzo occhio sbilanciato coinvolgono qualsiasi problema che si presenta all’interno del cranio: problemi agli occhi, mal di testa, emicranie, disturbi cerebrali, disturbi del sonno, squilibri endocrini e problemi con la ghiandola pituitaria, la ghiandola pineale e l’ipotalamo.
Uno squilibrio anche di altri chakra può verificarsi in qualsiasi momento, è una parte normale del flusso delle nostre energie personali. Prestare attenzione ai propri livelli di energia e agire per livellarli può diventare parte della tua routine di benessere.
Esercizi per il Chakra del Terzo Occhio.
Se pensi di avere uno squilibrio nei chakra, puoi adottare misure per ripristinare tu stesso il flusso energetico.
1. MEDITAZIONE REIKI CON LA FIGURA DI AJNA
Fai Gassho e poi stai dritto, le mani lungo i fianchi. Trascorri qualche momento calmando la mente e consenti al tuo respiro di stabilizzarsi in un ritmo regolare.
Lascia fluire il Reiki dalle tue mani.
Prendi una figura del Ajna chakra e posizionala davanti a te e guardala. La figura di Ajna chakra dovrebbe essere un cerchio, fiancheggiato da due petali. I petali sono rappresentativi dei canali Pingala e Ida Nadi che terminano il loro viaggio nell’Ajna chakra. All’interno del cerchio si trova un triangolo rovesciato e il simbolo OM.
Ora lascia che i tuoi occhi si riposino al centro dello figura di Ajna chakra. Rilassa lo sguardo in modo da poter assorbire l’intera figura con la tua visione. Questa operazione potrebbe richiedere tempo e pazienza, ma ne vale la pena. La chiave qui è rilassare lo sguardo e lasciare che l’immagine riempia i tuoi sensi. Dopo qualche minuto chiudi gli occhi. Usa nell’ordine i simboli Reiki CHK, SHK, DKM (se in possesso) e per ultimo HSZSN. Ora richiama alla tua mente, ad occhi chiusi, la figura di Ajna chakra o se è difficile guardala di nuovo ad occhi aperti, ma sfocati.
2. CANTO OM
Pronunciato “AUM” [aahh-oo-mmm], il canto OM spesso usato all’inizio e alla fine di una lezione di yoga è un potente mantra vibrazionale e simbolico. Il suo significato esatto non è chiaro e diversi leader di pensiero e religioni hanno la loro interpretazione dell’OM, ma se pensiamo all’OM come al seme di tutta la creazione, siamo sulla strada giusta.
Dire a voce alta OM cancella le energie negative e ci riequilibra, motivo per cui viene utilizzato per iniziare e terminare le pratiche yoga.
Siediti comodo e fai un respiro profondo. Mentre espiri, inizia a vocalizzare OM [aaa-ooo-mmm] per tutta la durata naturale dell’espirazione. Inspira profondamente e ripeti per qualche minuto. Successivamente riposati respirando normalmente.
3. RILASSAMENTO VIBRAZIONALE
Tutto nell’universo vibra. Innumerevoli particelle ronzano anche negli oggetti più solidi e densi a cui possiamo pensare. Quella vibrazione è pura energia raggruppata insieme per formare ogni cosa, dall’aria, dai tavoli e dai pianeti alle tazze di caffè, e ognuna di queste cose ha una frequenza vibrazionale che la distingue da tutto il resto.
Le note musicali hanno frequenze vibrazionali che corrispondono all’energia vibrazionale di ciascun chakra e la nota musicale associata al chakra del terzo occhio è “A”. Ascoltare (preferibilmente con le cuffie) suoni in sintonia vibrazionale durante la meditazione può davvero aiutare a bilanciare e aprire l’Ajna Chakra.
L’aromaterapia può essere utilizzata anche con aromi di menta e gelsomino per purificare il Ajna chakra.
Utilizzare delle pietre e cristalli come lo zaffiro indaco e l’azzurrite, così come altre pietre indaco.
Tavola riassuntiva di Ajna
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Funzione Psicologica | Capacità di mettere in pratica le idee, di comprendere e visualizzare i concetti mentali |
Associazione Sensoriale | Tutti, e le Percezioni Extrasensoriali |
Sistemi Associati | Parte inferiore del cervello, occhi |
Nervi | Plesso Carotideo |
Ghiandole | Ipofisi |
Elementi | Luce |
Colori | Indaco |
Nota Musicale | La |
Cristallo | Tutte le pietre indaco/viola, in particolare l’Ametista, la Fluorite |
Profumo | Menta, Mirra |
Bijamantra | Aum |