COUNSELING
A CHI È RIVOLTO?
Il counseling non è una psicoterapia e si rivolge a persone per lo più “normali” che però hanno problemi o disagi che da soli non riescono a risolvere. Tutti possono trovarsi, in alcuni momenti della loro vita, a vivere conflitti, dilemmi e difficoltà nei loro rapporti con altre persone, nella vita privata o in quella lavorativa senza per questo dover essere considerati nevrotici o necessitare di psicofarmaci o di interventi psicoterapeutici o medici.
Rivolgersi a un counselor è un modo sano ed efficace per esprimere la propria volontà di crescere e di cambiare il modo di affrontare le situazioni problematiche.
Attivarsi per risolvere i problemi prima che si aggravino è la decisione ottimale ma anche dopo che già si sono aggravati è comunque possibile trovare nuove possibilità per risolverli.
Il Counseling non prevede comunque la gestione di situazioni di franca patologia psichiatrica: in caso di necessità verrà effettuato l’invio ad altre strutture specialistiche.
Come si rivolge il counseling alle persone
In termini generali, il counseling è l’applicazione di strategie e tecniche psicologiche finalizzate a migliorare o risolvere uno stato di carenza di salute.
Il counseling è indicato non soltanto per la cura dei disagi mentali, ma anche per risolvere problemi psicologici di vario tipo, problemi legati al rapporto con altre persone o problemi di salute che si manifestano con sintomi di tipo fisico (per esempio, dolore, spasmi muscolari, ulcera da stress).
Esistono molte forme di counseling più o meno differenti fra loro nelle teorie di riferimento e nelle tecniche utilizzate.
Negli Stati Uniti ne sono state contate alcune centinaia. La situazione del counseling è per certi versi analoga a quella della medicina, in cui per curare, ammettiamo, un mal di testa ci si può rivolgere, per esempio, a un medico, a un chiropratico, a un omeopata, a un erborista, a un pranoterapeuta o a un agopuntore. Ognuno di questi professionisti interpreterà in modo diverso le cause del malessere e interverrà con i suoi metodi.
Allo stesso modo, per curare, ammettiamo, la depressione si può fare, per esempio, la psicoterapia cognitivo comportamentale, la psicoterapia della Gestalt, la psicoterapia psicoanalitica, la psicoterapia bioenergetica e via dicendo.
A seconda dell’orientamento teorico dello psicoterapeuta e delle necessità legate al trattamento del singolo caso, il counseling può coinvolgere solo l’individuo che cerca aiuto o anche i suoi familiari o altre persone a lui vicine. In certi casi si svolge in un gruppo composto dallo psicoterapeuta e da persone che presentano problemi simili.
Anche la durata del trattamento e la frequenza e la lunghezza delle sedute può variare a seconda dell’orientamento teorico del terapeuta, dalla sua valutazione dei bisogni del cliente e di altre esigenze.